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Con il Prix Sana la Fondazione Sana premia ogni anno una o più persone per il loro impegno disinteressato a favore degli ammalati. Questi eroi reconditi sono presenti ovunque. Essi offrono un servizio impagabile per la salute, consolando i malati con azioni concrete, oppure facendoli ridere. Aiutano grazie al loro cuore nobile; un cuore che merita il nostro riconoscimento.
I vincitori del primo premio 2013
Eufemia Stadler è arrivata in Svizzera dal Costa Rica 30 anni fa e, ispirata dalle sue origini indiane, si adopera enormemente nel sociale. A Zurigo ha fondato la prima casa di cura privata, dove assieme al suo personale assiste attualmente 17 persone di ogni età. La sua idea: i giovani con disturbi psichici aiutano gli anziani con disturbi fisici. Chi non se lo può permettere, può abitare da lei gratuitamente. Eufemia Stadler offre anche posti di tirocinio, dando un’opportunità di trovare un futuro impiego a coloro che hanno difficoltà ad avviare la propria professione. Sono molte le persone che, a totale insaputa del vasto pubblico, si impegnano a favore dei malati. Il loro contributo è impagabile: con azioni, parole o gesti. La Fondation Sana riconosce queste prestazioni e una volta l’anno premia queste eroine e questi eroi silenziosi con il Prix Sana. Siamo lieti d’invitarla alla premiazione di quest’anno.
Altri eroi del quotidiano
Eloisa Lütolf del Canton Ticino si occupa dal 1997 di suo marito affetto da sclerosi multipla. Inoltre suo figlio è rimasto gravemente invalido dopo un tragico incidente avvenuto nel 2005. Grazie al suo impegno e al suo aiuto, oggi il figlio di Eloisa Lütolf non deve più essere alimentato con la sonda, contro tutte le previsioni dei medici.
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